Transgenerazioni. 2012-2013

 

Il Teatro Groggia deve essere e continuare ad essere cuore nel cuore della città, di una città ancora dei cittadini, dove la relazione con la ludoteca, il centro sportivo, la scuola di Italiano per stranieri, nutrono il luogo di voglia di stare insieme.

È grazie alla Municipalità di Venezia Murano e Burano che questo luogo magico può nuovamente animarsi e nutrire.
Il Teatro è da sempre occasione di incontro, ed è proprio l’incontro, l’obiettivo di questa stagione. Facciamo incontrare artisti e pubblico, bambini ed anziani, politici e cittadini. Facciamo “atti di teatro popolare”, popolare nel senso di un teatro che appartiene al popolo, è di tutti e tutti sono chiamati a contribuire con le loro idee, la loro visione del mondo.
Dopo il grande incoraggiamento ricevuto dai risultati della prima stagione (marzo-giugno 2012) la stagione 2012 – 2013 sperimenta ancora più radicalmente il rapporto di questo luogo con il territorio che lo ospita. Un programma ricco di talenti veneti, con l’obiettivo di stringere ulteriormente la relazione tra gli artisti e il loro pubblico, quello che dovrebbe essere il loro pubblico più privilegiato, i loro compagni di viaggio.
Quando un artista si allontana da casa è sempre a casa che guarda, alla forza e al sostegno che il territorio di provenienza dà alla sua formazione e al suo fare.
Troppo spesso Venezia si chiude nel suo essere isola e ha occhi più attenti per ciò che viene da lontano che non per il territorio che la circonda. Guardare al Veneto come terreno di produzione artistica da presentare in laguna significa per noi un incoraggiamento a ripensare alla città nel suo essere metropolitana.

Con la rassegna TRANSGENERAZIONI, atti di teatro popolare Attraverseremo insieme le generazioni: bambini, famiglie, ragazzi, giovani, adulti, anziani si stringeranno attorno ad un teatro, attorno a generazioni d’arte. Un teatro luogo e un teatro scena, diverse età e diverse opere, la sostanza di luogo e contenuto nutrita dalla relazione.
Con questi obiettivi davanti abbiamo cercato di metterci in relazione con altre realtà locali che ospiteremo in una sezione di eventi speciali. Prima di tutto nell’inaugurazione, il 13 ottobre, ospiteremo l’importante progetto Voci dal Mondo, moldavi, rumeni, nigeriani, bengalesi, pakistani, brasiliani, kirghisi, singalesi e italiani. Un coro aperto alla cittadinanza che dal 2008 si incontra in via Piave a Mestre con un progetto di integrazione sociale e culturale diretto da Giusepipna Casarin in collaborazione con ETAM, Animazione di Comunità e Territorio. Il 19 ottobre il Teatro ospiterà la premiazione del concorso letterario e la presentazione della web TV FUORISEDEDENTROVENEZIA, progetto realizzato da Metricubi, importante luogo di programmazione e aggregazione dei giovani nel centro storico. Il 18 dicembre il Teatro ospita la lettura scenica dell’Orlando Innamorato con gli allievi dell’anno di specializzazione dell’Accademia Teatrale Veneta. Questo è un anno importante per l’Accademia che si è vista riconoscere dalla Regione la qualifica di Ente di formazione professionale, oggi anche il Veneto ha una scuola di Teatro e abbiamo voluto valorizzare con la loro presenza nella stagione questo importante passo.

Uno sguardo attento anche alla musica grazie alla presenza in programma del Concorso Città di Venezia Per Giovani Pianisti dell’Associazione Lambarena e al Laboratorio di Musica d’insieme per Ragazzi condotto da Paola Fasolo. Con l’obiettivo di valorizzare i giovani talenti di domani che la città esprime si riprende il lavoro sui Dialoghi con Pavese che è nato nella prima stagione e vede la collaborazione della giovane compagnia locale Empusa Teatro con Teatroeuropa Corsica.
Il 3 maggio il Teatro ospita il lavoro del Centro studi ClassicA IUAV – Associazione Engramma che per la prima volta porterà le proprie Variazioni sul Mito in diversi spazi della città.
Il lavoro sulle generazioni ci ha spinto da una parte a sperimentare una programmazione di appuntamenti per bambini e famiglie che da tempo manca al centro storico. Le famiglie saranno invitate a passare al Groggia ben 4 domeniche pomeriggio, tra spettacoli di clown, teatro e narrazione, con tanto di merenda offerta da COOP Adriatica.
Dall’altra abbiamo approfondito il lavoro con gli anziani. Assistiamo in questi anni alla nascita di una nuova età, la quarta generazione, gli over 60, che esprimono una nuova creatività che ancora non si conosce e che vorremmo indagare. Oggi la vecchiaia è spesso caratterizzata da una buona qualità della vita ed è nutrita da una forte lucidità nello sguardo sul mondo. Questi nuovi vecchi dimostrano possibilità creative che altre generazioni non hanno e che dobbiamo valorizzare. Il lavoro con gli anziani dunque prosegue con il laboratorio condotto da Annamaria Redolfi NARRAMI O MUSA – Brevi racconti autobiografici da raccogliere assieme per lasciar testimonianza.
La spina dorsale della stagione TRANSGENERAZIONI, atti di teatro popolare è infine costituita dal programma di eventi spettacolari del venerdì sera che attraverso teatro e danza ci accompagnerà da ottobre a maggio. Citiamo, in ordine sparso, alcuni degli artisti ospiti: Marta Dalla Via, Wanda Moretti, Filippo Tognazzo, Paola Bigatto e Michele Modesto Casarin, Vasco Mirandola, Silvia Gribaudi, Elisa Dal Corso e Carla Marazzato, Giacomo Rossetto e Giorgio Sangati, Le Brugole con Annagaia Marghioro e Roberta De Stefano, Michela Mocchiutti, Orlando Forioso, Andrea Pennacchi e Manuela Massimi.
Speriamo che questi mesi di Teatro insieme contribuiscano ad aprire i cuori e i sensi della cittadinanza.

Mattia Berto
per mpg.cultura

 

 

 

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